Che è poi l’antitesi di ciò che ha detto "faccia di palta" Clemente durante l’intervento a Palazzo Madama…va là che bisogna essere davvero senza vergogna per citare Neruda..forse la nostra classe politica non sà chi era Neruda, non sa chi era Videla, non sa chi era Allende e ancora probabilmente non sa chi era Pinochet(no, forse quello lo sanno)..io l’avrei ridicolizzato, perchè un uomo così merita solo il la pubblica e politica derisione per evidenziarne l’ignoranza. ma Mastella è uno..mastella è stato eletto..Mastella rappresenta buona parte degli italiani com’è legittimo che sia..e Mastella è circondato a Palazzo Madama da coglioni.Sia a destra che a Sinistra..e mi dispiace non si salva nessuno.Neanche Franca Rame. Quello che è successo ieri ne è l’evidente prova..neanche in un paese sud-asiatico si arriva a certe sceneggiate napoletane, neanche in un regime. Uno stato allo sbando si vede dalla levatura politica dei suoi rappresentanti..in italia si è incapaci di fare politica..almeno nella vecchia repubblica, da varie parti si combattevano battaglie ad armi pari fra uomini che un minimo di cinicità, di accortezza politica, di strategia, di interesse, di intelligenza ce l’avevano..questi non sanno davvero neanche perchè son lì, non sanno di che parlano, metteno un pm a dirigere un ministero di infrastrutture..ma io arrivo a dire che rivoglio le corporazioni dei mestieri. Ma zio cane, almeno il governo precedente(sia ben chiaro..assolutamente pessimo) aveva avuto la furbizia di metterci un ingegnere(in pieno conflitto di interesse), però diamine è uno che, checchè se ne possa dire, un minimo di scienza delle costruzioni l’ha fatta. E dispiace dirlo, ma messa com’è messa all’italia servono persone così, che la ricostruiscano. persone che sappiano cos’è il diritto, cos’è l’economia, cos’è il problema ambientale. non delle nomine di partito. non della gente messa li perchè poi ti assicura un bacino di voti non indifferente. le sorti di uno stato non le puoi decidere parandoti il culo alle prossime elezioni. Continuiamo ad essere il paese delle spinte, dei calci in culo e questo in ogni ambito. trovare uno che dica:"no ce la voglio fare da solo" o che rifiuti una "offerta che non si può rifiutare"(thanks coppola) non la si trova,e se la si trova è perchè la si è cercata col lanternino. ma che stato siamo? questi bei singori stavolta pensavano di andar giù dritti sul quel che restava dell’opposizione, cercando di fare una legge elettorale che garantisse davvero una spartizione dei poteri fra i due più grossi partiti, losciando satelliti quelli leggermente inferiori e facendo scomparire quelli più piccoli, e invece son stati inculati alla grande. Hanno destabilizzato quel poco che rimaneva dell’equilibrio di coalizione e hanno riconsegnato le chiavi delle Camere a quelli ch evolevano farsi ALLEATI. E questi giustamente ora dicono:" eh no, ormai a 90° ci siete e ora vi inculiamo per benino" col cazzo che vogliono la legge elettorale. Ma giustamente direi anche, perchè una volta che mi consegni una vittoria sicura e ti sei fregato con le tue mani, aspetti anche che ti venga incontro rendendoti il favore?Questo posto che in italia ua moralità politica non c’è e non ci sarà mai, e che il voltafaccia è all’ordine del giorno."trasformismo" in fondo è una cosa totalmente italiana. ma la politica italiana è cosi, accidentaccio..avran 70 anni ma di esperienza politica non hanno ancoa capito un accidente. Se l’avversario è a terra, travolto dalle sue stesse dichiarazioni da pagliaccio, devi infierire, non devi aiutarlo a ricostituirsi.Almeno in italia. Non dico infatti di essere un paese CIVILE come il resto dell’europa. Sarebbe davvero troppo pretendere un governo di destra o di sinistra che governi da dio(Svezia e Spagna, per citarne due…ed entrambi hanno ancora il re…sigh..smacco). Noi si ragiona ancora per ideologie, perchè probabilmente l’italiano medio una decisione non sa prenderla, avendo vissuto da un invasione ad un regime  per millenni. Noi la nostra indipendenza non ce la siamo guadagnata. l’italia è stata costruita dalla massoneria e ancora oggi ne festeggiamo l’indipendenza.Altri stati non avrebbero fatto la Breccia di Porta Pia, l’avrebbero semplicemente invasa o rasa al suolo togliendo il potere politico. I nostri "eroi" sono Garibaldi(che si è calato el braghe col suo "obbedisco"), Enrico Toti(uno con una stampella che sottolinea il "valore" degli italiani), Cavour(l’ambiguità) e altre persone simili. forse l’ultimo che ha avuto una certa lungimiranza politica fu Cesare…e nelle nostre scuole a partire dalle elementari si insegna a glorificare sti personaggetti qua, mentre i veri statisti li hanno avuti altre nazioni.Ma se si riniziasse a fare sul serio Educazione Civica alle elementari. Dalla costituzione alle piccole cose,come buttare la carta di una caramella in un cestino(e vedi te che il problema di smaltimento di rifiuti non solo non si poneva,ma neanche nasceva..perchè se i rifiuti son tanti il problema non son tanto le illegalità varie, ma il fatto che proprio son TANTI, non riusabili e non riciclabili). Queste son le cose che portano uno stato a un livello di civiltà superiore. La consapevolezza di essere cittadini e non semplicemente abitanti. Con che coraggio si espone il tricolore durante i Mondiali se poi ciò che si cerca di fare ogni giorno è di provare a fregare l’avversario, il concorrente, la persona che ci sta di fronte. E’ qui che manifestiamo che facciam ridere i polli. Ed è per questo che siamo ultimi in tutte le statistiche europee, superati anche da quelli che come opinione pubblica consideriamo incivili, barbari, zingari. Ci superano epr civiltà. Dicono ai propri cittadini di non venire qua, perchè non sarebbero sicuri.poi certo possiamo indignarci per qualsiasi ingiustizia, per qualsiasi fatto dove richiamare un pò di retorica non fa mai male, però non ha assolutamente senso. Chi ha fatto al scelta giusta se n’è andato, consapevole del fatto che comunque è un problema praticamente non risolvibile, frutto della nostra stessa evoluzione sociale. e allora fanculo ideologie, fanculo miti, fanculo coerenza. penso che il diritto fondamentale di una persona sia di vivere in uno stato che riconosca dignitosamente,il suo status di cittadino, con doveri e diritti, nel rispetto di tutti i propri concittadini. Questo l’italia non lo fa.Chi l’ha capita vive già altrove.

ps:sia ben chiara una cosa, io non mi tiro fuori da questa cerchia. anzi, son ben consapevole di lasciar correre varie cose, di approfittare di un offerta se me la fanno, e anche di parlare parlare parlare e poi..nulla. lo riconosco e non ho problema a farlo.
Però mi fa paura una cosa, che i miei figli(si, potrebbe pure capitare ) diventino come il loro padre e crescano in un paese del genere.

2 Replies to “Velocemente muore”

  1. amico Rattobondo non sapevo che avessi il blog su splinder! tempi tristi, si…anche io ho scritto qualcosa in proposito. Un abbraccio

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