Avevo detto che avrei ripreso ed eccomi qua a dispetto dell’orario..anzi, la notte è compagna in fondo…rasserena…calma, placida..lieve..e Ludovico ci mette del suo come sempre…se l’eternità ha delle note son queste..
Inutile stare a parlare di cosa penso e di cosa mi porto dietro ogni volta da quella Terra..va vissuto e stop. Nonostante l’isolamento molte son state le cose che han vagabondato per una testa vuota..innanzitutto la consapevolezza che non avere dubbi nella propria vita e dare tutto per scontato significa semplicemente non vivere, non crescere..solo gli imbecilli danno tutto per scontato per cui ben vengano se portano alla convinzione che affrontarli renda tutto più semplice e superarli ancora più soddisfacente…tutto ciò che si ottiene con anche una piccola goccia di impegno o di volontà è sempre un piccolo tesoro da tenersi stretto. Io ora queste piccole convinzioni credo di avercele e me le tengo molto strette 🙂 ( e ovviamente anche la persona che la riguardano). Riguardo le foto di quest giorni passati…non tantissime in effetti, forse anche un pò monotone…ma ciascuno con un significato personale diverso..stavolta con un pò di "distacco"..viste come da "straniero" quasi, come uno che difficilemente tornerà proprietario di quella Terra..
Nel frattempo siamo cresiciuti, ieri seguivamo Chimica o Fisica in Aula B0, oggi lavoriamo o siamo agli sgoccioli..abbiamo i nostri progetti, le nostre ambizioni..piccoli che crescono..sento più la nostra crescita che non quella che c’è stata nelle superiori o in generale nell’adolescenza, forse perchè l’Università ti lascia lì, come un pirla, con un foglio in mano che vale nulla.."toh, mò arrangiati"..e lì cresci di botto..ma ritrovarsi è sempre bello..
Si cresce anche capendo che quelli che erano gli amici dell’adolescenza è difficile che restino amici dell’età adulta, specie in un paesino stupido e bigotto dove se stai fuori per più di un mese sei già "strangiu"…pazienza.Ci son abituato.E ho sempre vinto.
Le spiaggie stanno bene..belle e desolate come sempre…darei un occhio per passare la mia vita su una di quelle..specie di inverno con il mare incazzato come una iena, il maestrale pungente e una tagliente pioggerellina…ma anche le altre stagioni mica mi farebbero schifo…
Ci sono anche le note stonate…più pratiche ovviamente..perchè le difficoltà vere si incontrano quando poi fai i conti con ciò che  c’è fuori, specie per ciò che riguarda lavoro o soldi…in un altro st
ato con un altro popolo certe situazioni non si verificherebbero..il perchè ormai non lo sto a spiegare..sembra peggio di un film dei Vanzina, ma abbiamo passato di peggio..
E tra ciò che è passato c’è l’ennesimo anno..il 13° ormai…lunghi..troppo..
C’è stato anche il tempo per fare 2.300 euro tutti d’un botto ad un banchetto..(alla facciaccia di chi so io) e ritrovarli è sempre molto bello…le solite cazzate, i soliti scherzi…ha ragione Felix che è l’ambiente di lavoro migliore del mondo…
A proposito di Felix, non potevo fare a meno di guardare il concerto di oggi sotto un aspetto diverso, cercando di capiere :"che mai sarà successo?"…conosco pochissimo entrambi, forse più Felix che Guido..e so che Felix è Tutto, tranne una persona che cerca di metterla nel culo al prossimo…anzi..totalmente il contrario..paranoica..inaffidabile..ma se deve fare un qualcosa anche la più piccola ci mette l’anima…tutta intera..
E sempre riguardo oggi io riconosco quando una causa è persa…questa è persa e non ci sono storie, questo film l’ho visto già l’hanno scorso e oggi, non me ne vogliate, posso dire "quando io dicevo che.."..eh…
 e poi stop…sulla chiusura di Eden Roc direi di andare a letto

Eden Roc – Ludovico Einaudi


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