Antefatto.

La lunga epopea relativa al TAV/TAC Lione Torino sta attraversando il momento decisivo.

Di fronte alla conferma dell'inutilità dell'opera in una valle dove ci sono due statali, un'autostrada e una ferrovia con livelli di utilizzo minimi, di fronte alle Commissioni governative francesi che per l'ennesima volta evidenziano come sia inutile puntare su opere superflue e costose come le linee ferroviarie veloci e decidono di rinviare tutto dopo il 2030, di fronte all'impotenza della classe dirigente italiana che si spreme le meningi per salvare ancora una volta il temibile Cavaliere ma che non esita ad attivare la macchina repressiva e totalitaria dello Stato nei confronti dei propri cittadini che esercitano il diritto di scendere in piazza e manifestare il proprio dissenso verso la loro incompetenza, di fronte ad un territorio devastato dal dissesto idrogeologico e da ogni altro dramma dato dalla mancata tutela del territorio, lo Stato, la cara Repubblica Italiana, decide di portare avanti ,con estrema lentezza e "gioco di melina" il cantiere TAV in Clarea. 

Una sconfitta clamorosa.

Media e lacchè si agitano e frustano i loro tablet per pubblicare ogni sorta di articolo atto solamente a mistificare questa realtà. Il leit-motiv è sempre il solito. Notav terroristi, anarco-insurrezionalisti,antagonisti..ci infilano ogni "-ismo" mai proferito da bocca umana. Ignorandone grandemente i significati. Non è una novità,il giochino è noto dagli anni 60. D'altronde chi non striscia come un verme non sopravvive in questa democrazia e certi nomi ne sono un esempio.

Fatto

20 novembre.

Roma

Vertice italo-francese tra Letta – Hollande.

Oggetto: confermare ancora una volta il trattato sul TAV e l'impegno su quest'opera strategica.

Un passo fondamentale per il prosieguo dei lavori.

Ma…

I Notav sono in agguato. Dopo i 4 gatti della manifestazione di sabato 16 in Val di Susa, circa 10000-15000 persone, i montanari scenderanno a Roma per saccheggiarla e spargere un po' di sale.O almeno così dice il tam tam dei media da qualche giorno.

I Notav arrivano,cattivi come non mai, hanno addirittura le bandiere. A loro si uniscono altri movimenti, terroristi anche loro, tutti nati a causa di una crisi economica e sociale che sembra non finire e che miete vittime, guarda un po', solamente tra cittadini che si barcamenano tra affitti costosi e lavoro precario.

Sfigati.

Appuntamento a Campo dei Fiori e poi corteo. Il comitato d'accoglienza prevede il solito gregge di centurioni romani in tenuta antisommossa. Partono inevitabili le cariche. Un cattivissimo anarchico in carrozzella viene manganellato. Qualcuno osa addirittura "vilipendiare" la targa di una sede del PD. #sprayfortarghetta.

Giornalismo 2.0.

Ma il mondo dell'informazione non sta a guardare. Vigila! Silenzioso e furtivo come un gufo nella notte. Partono le prime agenzie, i primi flash. Poi, incredibilmente, le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali in rete nel giro di mezz'ora hanno già articoli,editoriali, foto, video, interviste. Un lavoro certosino a tempo di record. Immagino distese di tastiere fumanti.

Ecco qualche esempio.

        

Ma è normale! L'opera è strategica. Vitale per il paese. L'incontro fondamentale! Una solida alleanza e condivisione di intenti fra noi e i nostri cugini d'oltralpe. I Notav hanno distrutto Roma. I terroristi hanno ferito 2,6,13…N poliziotti. I black-bloc, irriducibili, ci invadono.Vanno fermati.

E in Francia?

Data la portata delle devastazioni, vista l'importanza dell'incontro, considerato che si parla di un'opera strategica, essendo "celochiedeeuropeisti", chissà il turbinio di notizie che sconvolge il popolo francese, in ansia e pieno d'angoscia per l'esito dell'incontro.

Ecco le prime pagine delle loro agenzie di stampa e dei giornali.

        cc  

Niente,nulla, lo zero assoluto, niet. Di TAV neanche l'ombra, di TGV fra Torino e Lione non se ne parla, Enrico Letta non sanno neanche chi siano, se gli nomini Hollande ti rispondono "Chi?Quell'idiota?" e sulle devastazioni di Roma si immaginano un grosso grasso Giuliano Ferrara che si butta nudo nella fontana di Trevi.

Conclusione

Se ne potrebbero dire tante di cose.

Il movimento NoTav si adopera in ogni maniera per diffondere i fatti che riguardano l'ennesimo scempio portato avanti da una Stato Fascista retto da uomini piccoli, comandati da uomini altrettanto piccoli. Le prove sono sotto gli occhi di tutti, le fonti sono ovunque.Basta informarsi. Informarsi e diffondere.

Ma la conferma arriva da oltralpe.

Di questa enorme opera da 26 miliardi di euro, di questo enorme buco che non sarà mai utilizzato, di tutto ciò alla Francia, ai francesi non frega assolutamente un cazzo.

Non la vogliono.

The End



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.