Non è mai facile scattare durante un concerto o uno spettacolo. Gli artisti si muovono, saltano, si girano poco prima dello scatto mandando a quel paese MAF e apertura.
Bisogna fare i conti con il pubblico desideroso anch’esso di saltare o buttare in aria le mani, con il tempo, lo spazio, la luce.

Che non sarà mai quella giusta, la distanza siderale in teatro o farle direttamente di straforo.
Ma niente è comparabile alla soddisfazione che si prova nell’attimo esatto in cui si cattura l’artista che esprime se stesso. Diviene immortale.