Una porta si apre piano..è buio, ma già familiare..vuoto…un trasloco era necessario, un annetto scarso nella stessa casa era già troppo in fondo, e stava iniziando a diventare strettina come casa..questa è diversa, tutta da conoscere…tutta da scoprire..forse più versatile, forse più intima, forse semplicemente…nuova..forse sono stati gli ultimi mesi, l’aver finito l’anno in maniera davvero strana..forse è stato il viaggio in aereo del ritorno…quello con il cielo coperto..quello con i finestrini dove non si vedeva nulla…quello che dopo "tot piedi di altezza" come sa solo il comandante torna il sereno con un cielo davvero puro..e allora forse il segreto e fare tutto come se si vedesse il sole(grazie signorina toffoli)

ps: ovvio che la chiave la lascio sempre sotto il tappeto..gli ospiti sono i benvenuti per un caffè o per qualsiasi altra cosa…e per ora resta aperta anche l’altra di casa,ci sono ancora i quadri in fondo..

2 Replies to “Trasloco”

  1. uè signore [son la LintumiciaViolaGiocolosa] wahaha. Pure te su splinder. bravo bravo.

    ci s’ha ancora da far passing io e te eh.

    guarda che ,m’offendo.

    MiauW.

    LintuLintu.

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