Sabato molto probabilmente staro seduto davanti ai fratelli Severini, a "casa" di un amico, il Mamamia di Imola.
Sentirò molto probabilmente cantare "Paz", dedicata a un ragazzo che ha lasciato davvero un segno da queste parti..e sentirò la frase "Non ti sei perso niente, Paz".
Mi verrà in mente esattamente questo momento, seduto in ufficio..mentre butto una sguardo fugace in ufficio..mentre all'orecchio mi giunge qualche chiacchiera..mentre leggo le mail..mentre rispondo al telefono.
E allora dirò davvero: "Non ti sei perso niente, Paz!"