E' difficile. Però almeno si è riusciti a parlarne. Finanziamenti militari e Tav.

Sicuramente non sono la persona in grado di portare avanti una discussione ordinata e ben ragionata. La passione prende il sopravvento, i discorsi mi si accavallano senza rendermene conto e in più sono "chiacchiere" che durano 5 minuti, in cui si salta di palo in frasca come se niente fosse, il che preclude sicuramente ogni forma di ragionamento. E' piuttosto un "Secondo me…secondo me eh, prendila proprio come opinione personale..sempre secondo me..". Quasi come ci si dovesse scusare di avere un'opinione personale e di non pensarla come "ti dicono". Perchè alla fine il problema è quello. "Ci dicono". "Hanno detto che". Difficile schiodare l'idea della vita reale media di un piccolo ufficio, riflesso esatto dell'opinione pubblica italiana. Siamo lontani dalla vita partecipativa di una comunità. Tremendamente. Io stesso lo sono e mi pongo delle domande in vista del 29 marzo. Però sono anche un pò testardo. anche se non ci riesco, ci provo. 

Però almeno se n'è parlato.

Chisà…magari potrei stamare le 150 ragioni e lasciarle in ufficio. Uno se le legge, se vuole approfondisce,  se vuole approfondisce anche le motivazioni che invece sostengono l'opera e poi alla fine se ne parla. Poco, male…ma qua si dice "piutost che gninta, mej piutos"

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