Qualche giorno fa ero ad una noiosissima riunione con uno dei nostri clienti per organizzare alcuni sviluppi futuri. Il cliente è una delle province più facoltose e virtuose d'Italia, l'argomento era la gestione del territorio in merito a opere pubbliche e gestione delle risorse idriche. E' una gestione che serve anche per riuscire ad avere un occhio di riguardo in merito ai problemi di dissesto idrogeologico. I decreti di Monti prima e di Letta adesso stanno mettendo in ginocchio le amministrazioni pubbliche. Tagli al personale,tagli alle forniture, tagli alla spesa informatica (alla faccia del Digital Divide). Di conseguenza meno risorse per gestire queste problematiche. Come detto questo avviene nella provincia più virtuosa in Italia. Conoscendo come funziona nelle altre province mi son messo le mani nei capelli. Meno soldi per loro significa minor ottimizzazione nella gestione interna alla provincia, più rischi per il cittadino, meno soldi per i fornitori. Questo stanno causando i governi di "responsabilità".

Ma?!

Ma i soldi ci sono. Ci sono sempre. C'è da costruire, come da prassi, la solita grande opera italiana, strategica, che ci permetterà un'impennata economica, che darà lavoro a mille mila persone, che ci farà fare lo "zompo" nel mondo del progresso? I soldi ci sono. Ci sono sempre virtualmente. Nella realtà la soluzione è aumentare il debito pubblico e gravare sui cittadini. Questo accade dal dopoguerra, si continua ora con esasperante orgoglio da parte di uomini piccoli piccoli, si continuerà in futuro.

O sennò i soldatini?

Ecco un settore mai in crisi. Quello militare.

Ultimamente se ne parla un po' di più ma si cerca di limitare la questione, colpevolmente.

Se si dovesse graficare la spesa militare degli ultimi anni sarebbe un infinito Pordoi.

Sulle pagine dell'Espresso di può leggere qualche dato rilevante.

Sono realista e purtroppo devo rassegnarmi al fatto che non siamo un paese illuminato come i paesi scandinavi che spendono meno di un decimo di quanto spendiamo noi. L'Islanda meno di un centesimo! Per noi, Italiani caciaroni, è importante anche in queste occasioni avere visibilità e non rimanere indietro rispetto a quelli che consideriamo come maestri, ovvero gli Stati Uniti. Così, in questa folle rincorsa all'imperialismo americano, dobbiamo comprare qualche giocattolino in più e demolire sistematicamente i servizi al cittadino e alle imprese.

In ogni settore della PA mancano i soldi e si continua a tagliare. In ogni settore della Sanità mancano i soldi e si continua a tagliare. In ogni settore dell'Istruzione mancano i soldi e si continua a tagliare. In ogni settore del terziario mancano i soldi e nessuno investe.

Per quanto poco creda in questo sistema economico e in questo sistema politico non mi sembra si stia andando nella direzione giusta.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.