Inizio lo stesso a scrivere anche se so che mi stanno passando a prendere…appena sento uno squillo, salvo, mollo, psengo e scendo. Ho aspettato tanto per scrivere..più di un mese..non so perchè..la scrittura come sfogo in fondo deve avere un’ispirazione..mettersi seduti a sforzarsi di come e cosa scrivere non ha senso..tanto vale godersi le singole giornate l’ispirazione arriverà. A dire il vero io ce l’avevo da un paio di giorni ma tra una corsa di saluti e l’altra non ho fatto in tempo proprio a scrivere, per cui ho rimandato al rientro e al disfacimento delle valigie.
Già le valigie..l’anno scorso scrissi una cosa del genere sulle vacanze che stavo trascorrendo e non muterei i una virgola quello che scrissi allora..quella Terra c’è, immersa nei suoi riti ancestrali, isolata, bella e traditrice…l’unica cosa da fare è abbandonarsi a Lei ogni volta, senza remore…isolarsi…ed è quello che ho fatto…quando son lì è come se fosse un mondo a parte, con un tempo a parte…
continuo domani