E’ fatto sul letto, col poncho sopra è un pò di casino sotto. C’è la nuova fisarmonica, niente di che..di 4 mano, ma funzia abbastanza bene e per quel che mi serve e eper quello che l’ho pagata è stata un’occasione…si spera di suonarla in compagnia..su qualcosa di de andrè o di folk e farla ballare..Per il resto perchè un post sul letto?
Il mio letto in questo momento mi rappresenta..è incasinato, esattamente il mio specchio. Cosa c’è sopra:
-la fisa : beh..la voglia di suonare, di essere in Francia e poter bere un bicchiere di vino con Yann;
– il poncho : mille usi, fra cui quello di coperta…ma il bello del poncho è che si presta a mille cose pur essendo solo un grande pezzo di lana rezza con un buco in mezzo..essenziale…
– una copertina di lana : l’ha fatta mia nonna, anzi a dire il vero era la mia bisnonna, che epr anni ha inondato le nostre fmaiglie di presine, centrini e copertine fatte ai ferri o all’uncinetto…penso manchi un pò a tutti e avercela sul letto è un modo come un altro di tenerla più vicina
– vestiti vari alla rinfusa : beh classico direi…il mio modo di essere e il mio modo di vestirmi :D..alla rinfusa…
– un borsello : è più a portata di mano
– appunti vari : ovvero come non portare mai a termine le cose
-lenzuola ovviamente mezzo incasinate e mezzo annodate : direi i miei pensieri
Non c’è che dire, altro che gli occhi specchio dell’anima…il mio letto è lo specchio della mia anima…una tana, una cuccia..di peggio forse c’è solo un pagliericcio.
Bah..come mai sti pensieri prima di andare a lavoro? non lo so…cerco in ogni modo di distogliere l’attenzione da quello che sta accadendo, e che forse potrebbe accadere…zannina l’altro giorno m’ha detto una cosa…"Come fai ad esserne così preso se la conosci appena?"…zannina non mi conosce…di sotrie serie ne ho avuto 2. In entrambi i casi è bastato uno sguardo per capire la persona che c’era dietro lo sguardo e poi successivamente innamorarmene…un conto è essere presi fisicamente (vedi questa estate). la passione fisica è una cosa al quale si può semplicemente rinunciare nel momento in cui ci si accorge che la persona davanti non ci dice poi proprio nulla alla fine…un altro conto invece è quella che sta accadendo questo periodo…ne sono preso inutile riaffermarlo..preso nel senso che non c’è giorno che non pensi a Lei e a ogni singola parola che ci siam detti e che ha lasciato intendere un qualcosa che andava al di là della semplice battuta del momento…
I brividi alla schiena sabato in fondo mi son venuti. Chissà se esiste davvero una casetta nel quale dipingere i muri con le frasi o con l’angolo giradischi vintage…
E ovviamente Yann gira che è una bellezza…
AAARGHHH! VIA AL LAVORO VA’ 😛

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